Cure coordinate: una via per una medicina più efficace e sostenibile?

Pazienti più informati, modelli assicurativi che allentano la centralità del medico curante, una popolazione anziana con più problemi di salute e diversi referenti specialistici. Un quadro frammentato che rischia di guidare i pazienti in percorsi terapeutici poco efficaci e costosi. Nasce così l'esigenza delle "cure coordinate", ovvero modelli di cura incentrati sulle esigenze del paziente al fine di erogare i servizi giusti, con la massima efficienza. Se ne discuterà in occasione della ottava edizione della Piattaforma annuale di discussione dell'eccellenza e della sostenibilità sanitaria, promossa dalla Fondazione Epatocentro Ticino in collaborazione con EOC e USI. 

Programma

17.00
Benvenuto di Giovanni Pedrazzini, Decano della Facoltà di scienze biomediche dell'USI

17.10
Interventi

• Giovanni Pedrazzini
  Decano della Facoltà di scienze biomediche dell'USI
• Raffaele De Rosa
  Consigliere di Stato e Direttore DSS
• Céline Antonini
  Responsabile di progetto politica sanitaria e Responsabile per la Svizzera italiana curafutura
• Claudia Gamondi
  Primario Clinica di Cure Palliative e di Supporto, IOSI, EOC
• Andreas Cerny
  Direttore Fondazione Epatocentro Ticino
• Alberto Moriggia
  Direttore sanitario Ingrado
• Giorgio Merlani
  Medico cantonale
• Carlos Garcia
  ICT Architect presso EOC e Presidente e-Health Ticino
• Franco Denti
  Presidente Ordine dei Medici del Canton Ticino

18.40
Tavola rotonda moderata da Maria Grazia Buletti, giornalista

A seguire networking apéro offerto.

La partecipazione è gratuita. 

Iscrizione

Iscriversi al link 

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oppure scrivere a 

[email protected]

Con il sostegno di

Clinica Luganese Moncucco, Helsana, Pfizer