Campus della Facoltà di scienze biomediche

Campus Est esterno 1
Campus Est esterno
Campus Est interno

La Facoltà di scienze biomediche ha sede nel nuovo campus di Lugano (Campus est) in Via la Santa 1, Lugano-Viganello.

 

Bellinzona

L’Istituto di ricerca in biomedicina (IRB) e l’Istituto oncologico di ricerca (IOR), affiliati alla Facoltà, hanno sede nel nuovo edificio BIOS+ di Bellinzona (Via Francesco Chiesa 5).

 

Indicazioni

Seguono indicazioni per raggiungere il campus di Lugano e informazioni sullo stesso:

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  • Indicazioni

    • IN TRENO

    Raggiungere la stazione ferroviaria di Lugano. Dalla stazione il campus è raggiungibile in bus o a piedi.

    In bus:

    Prendere l’autobus 6 (direzione “Cornaredo”), che parte dal piazzale antistante la stazione; scendere alla fermata “Università” (circa 8-10 minuti di viaggio in normali condizioni di traffico).

    Vedi anche le indicazioni sulla mappa.

    A piedi:

    Raggiungere Piazza Cioccaro, nel centro cittadino di Lugano, a piedi (vedi percorso sulla mappa) o con la funicolare che parte dall’interno della stazione.

    Attraversare Piazza Cioccaro e Via Soave, svoltare a sinistra (Via Pessina) e raggiungere Piazza Dante. Attraversare la piazza, andare a sinistra (Via Pretorio) e attraversare per raggiungere la stazione dei bus. Superare la stazione dei bus e andare sempre dritti su Corso Pestalozzi fino a incrociare l'ingresso di un autosilo e il cancello di un parco (Parco Ciani): a quel punto prendere la strada che sale sulla sinistra (Via Lucchini) e camminare dritti su Via Lucchini e poi su Via Lambertenghi fino al Palazzo principale del campus.

    Vedi il percorso sulla mappa

     

    • IN AUTO

    Autostrada A2: prendere l’uscita Lugano Nord, seguire le indicazioni per “Lugano” e imboccare la galleria (galleria Vedeggio-Cassarate). Usciti dalla galleria, proseguire sempre dritto in direzione “Lugano” / “Centro” (Via Sonvico) fino al grande incrocio nei pressi dello stadio: girare a sinistra (Via Alla Bozzoreda) e al semaforo successivo subito a destra, imboccando Via Ciani. Proseguire dritto su Via Ciani e, al secondo semaforo, ancora dritto (direzione “USI”) su Viale Cassarate. Poco dopo il semaforo, sulla destra è visibile l’ingresso del parcheggio sotterraneo del campus.

    Vedi il percorso sulla mappa.

    Per arrivare davanti al Palazzo principale, superare l’ingresso del parcheggio e prendere la seconda a destra (Via Fusoni). Proseguire e girare alla seconda a destra (Via Lambertenghi) fino al Palazzo principale.

    Vedi il percorso aggiuntivo sulla mappa.

    Un'alternativa di parcheggio nelle immediate vicinanze del campus è l’autosilo dell’Ospedale Italiano di Lugano (accessibile da Via agli Orti).

    Vedi il percorso sulla mappa.

     

    • IN AEREO

    Nel raggio di 60-100 km da Lugano si trovano gli aeroporti di Milano-Malpensa, Milano-Linate e Milano-Orio al Serio. La linea ferroviaria offre collegamenti a cadenza oraria da e per l’aeroporto di Milano-Malpensa.

  • Mappa del campus

    1. Palazzo principale
    2. Palazzo nero
    3. Auditorio / Mensa
    4. Palazzo rosso
    5. Teologia
    6. Lab / EOC
    7. Campus Est Lugano
    8. Biblioteca
    9. Aula magna
    10. Palazzo blu
    11. L'ideatorio (Villa Saroli)
    Mappa del Campus Lugano 1

    Il Campus Ovest Lugano è accessibile dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 19.00, nonché 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per i membri della comunità accademica.

    È attrezzato per l’accessibilità di persone con disabilità, dispone di spazi verdi e offre (tra gli altri):

    La sicurezza sul campus è affidata al relativo servizio di sicurezza, con l’ausilio di un sistema di videosorveglianza.

    Altre informazioni sul Campus Ovest e le sue infrastrutture sono disponibili in InfoDesk, il portale di informazioni pratiche per la comunità accademica.

  • Informazioni sugli edifici

    Il Campus Ovest Lugano si è sviluppato attorno a un palazzo neoclassico – lo Stabile principale – che in origine ospitava l'ospedale della città di Lugano. Intorno ad esso sono sorte strutture moderne per rispondere alla crescita dell’Università.

    Lo sviluppo del campus è stato possibile grazie alla generosità della Fondazione Daccò e della Fondazione per le Facoltà di Lugano dell’USI, tra i principali sostenitori dell’USI, ed è stato guidato da due aspirazioni:

    • l’aspirazione alla pluralità: nelle architetture del campus le mani diverse di diversi architetti hanno ricercato un’armonia di differenze, in equilibrio tra tradizione e modernità e in perfetta sintonia con il significato di università quale insieme di diversità in dialogo che guardano in un’unica e medesima direzione (uni-versitas);
    • l’aspirazione all’apertura verso la cittadinanza: dall’area del campus sono state presto eliminate quelle barriere (muri, cancellate, siepi) che creavano una frattura con il quartiere; al loro posto è stato costruito un corridoio di panchine che idealmente “abbraccia” Lugano tutta e traduce nel suo cemento semplice e schietto un’università che non si vuole “torre d’avorio”, ma che al contrario si offre alla comunità quale crocevia di incontro e di dialogo.

    Edifici

     

    1. Palazzo principale

    Immagine

    Il Palazzo principale è opera dell’arch. Giuseppe Ferla (Ospedale, 1909). È stato ristrutturato nel 1993 dall’arch. Sergio Pagnamenta in occasione del suo passaggio da sede dell’ospedale della città di Lugano a Centrocivico per le società culturali e sportive. Dal 1996 è il “cuore” del Campus Ovest.

    Nel 2007 il Palazzo principale è stato ampliato con un nuovo volume, detto corpo centrale, opera dell’arch. Elio Ostinelli. Il corpo centrale contempla l’Auditorio – un’aula anfiteatro destinata principalmente a ospitare eventi (230 posti) – e la mensa del campus (240 posti).        

    Peculiarità architettoniche e stilistiche

    Il Palazzo principale è un edificio classicista di tradizione architettonica accademico-razionalista con corpo principale e padiglioni inseriti in un parco.

    Il corpo centrale, con la sua altezza di 15.82 m e il suo volume di 8'900 mc, si caratterizza per la sua essenzialità strutturale, affidata a quattro pilastri portanti e due travi-pareti in calcestruzzo. Il portico è un grande spazio teso (altezza ridotta) di relazione fra il Palazzo principale, il parco retrostante, il Palazzo rosso, il Palazzo nero e i cortili compresi tra i diversi edifici. La facciata in vetro relaziona gli spazi interni (Auditorio e mensa) con il parco. L’Auditorio è stato ideato quale oggetto prezioso, in legno di faggio, collocato all’interno del grande volume ubicato al 3° livello e direttamente relazionato con il parco sottostante.

    Funzione

    Uffici, aule, spazi per lo studio, Auditorio, mensa

    Dati tecnici

    • Capienza: 7’600 mq (edificio principale) + 1'760 mq (corpo centrale)
    • Livelli: 4

     

    2. Palazzo rosso

    Il Palazzo rosso è opera dell’arch. Lorenzo Martini (2001). Ospita 12 aule su tre livelli, per un totale di 900 posti.

    Peculiarità architettoniche e stilistiche

    Le aule sono intese come luogo controllato, come spazi con specifici requisiti derivanti dall’attività svolta e dall’alto numero di persone che in questo spazio si concentrano. I requisiti sono relativi al necessario ricambio dell’aria, alla protezione dal sole, all’isolamento acustico, all’illuminazione naturale ed artificiale, al necessario impiego di impianti audio visuali.

    Funzione

    Aule

     

    3. Palazzo nero

    Immagine

    Il Palazzo nero è opera degli arch. Giorgio e Michele Tognola (2007).

    Peculiarità architettoniche e stilistiche

    Edificio realizzato interamente in metallo (struttura e rivestimenti) per poter appoggiarsi sull’autorimessa esistente. Ricalca nella volumetria il Palazzo rosso, ma si differenzia per i contenuti particolari, con due grandi openspace ai piani superiori.

    Funzione

    Aule, spazi per lo studio, uffici

    Dati tecnici

    • Altezza: 14 m
    • Volume: 12’000 mc
    • Livelli: 3
    • Aule: 7 (per un totale di 300 posti)
    • Postazioni di lavoro in openspace: 80
    • Uffici: 30 per un totale di 50 postazioni di lavoro
    • Installazioni particolari: climatizzazione molto performante e cablaggio individuale delle postazioni di lavoro

     

    4. Aula magna

    L’Aula magna è opera degli arch. Aurelio Galfetti e Jachen Könz (2001).

    Peculiarità architettoniche e stilistiche

    L’Aula magna è l’elemento pubblico del campus che rappresenta l’Università verso la città. Per poter mantenere il parco libero da costruzioni ingombranti, l’Aula magna è stata realizzata come costruzione per due terzi ipogea. Costruzione ipogea non significa costruzione sotterranea: infatti gli spazi interrati comunicano visivamente con il parco. I muri perimetrali e la struttura dell’aula sono stati realizzati in cemento armato.

    Funzione

    Cerimonie, conferenze, congressi, esami

    Dati tecnici

    • Volume: 9’245 mc
    • Capienza: 1’300 mq, 450 persone sedute

     

    5. Biblioteca

    Immagine

    La Biblioteca universitaria Lugano è opera dell’intervento degli arch. Giorgio e Michele Tognola (2001) su un edificio preesistente: l’edificio Rezzonico, già sede delle scuole comunali di Lugano.

    Peculiarità architettoniche e stilistiche

    L’aggiunta del nuovo corpo delle sale di lettura al vecchio edificio Rezzonico, ristrutturato, permette di agganciarlo e aprirlo sul parco-campus. Le nicchie di lettura, espresse come cellule individuali, presentano un particolare tamponamento, con pannelli vetrati perimetralmente, per illuminare le sale, e con piccole finestre centrali, per i tavoli di lavoro.

    Dati tecnici

    • Altezza: 12 m
    • Volume: 14’500 mc di cui 4’200 del nuovo corpo e 10’300 dell’edificio preesistente
    • Capienza: 2’600 mq di cui 850 del nuovo corpo e 1’750 dell’edificio preesistente
    • Livelli: 5 – dei quali quattro dedicati alla biblioteca e uno adibito a spazio di studio riservato agli studenti Master
    • Postazioni di lavoro per gli utenti: 230 + 92

     

    6. Lab

    Immagine

    Il Lab è opera degli arch. Sandra Giraudi e Felix Wettstein (2001).

    Peculiarità architettoniche e stilistiche

    La costruzione, dall’involucro in vetro, crea la continuità nel contesto fra due significativi spazi verdi: il parco dell’Università e il fiume Cassarate con i suoi filari di alberi. La trasparenza diventa un tema importante dove la vita dell’edificio cambia in ogni momento del giorno e della notte. Attraverso l’interpretazione del programma, del significato di lavorare al computer, la tradizionale tipologia viene invertita. Le postazioni di lavoro, una serie di nicchie dove ritirarsi, occupano il cuore dell’edificio mentre le circolazioni, momenti d’incontro e relazione verso l’esterno, sono perimetrali.

    Funzione

    Uffici per il personale accademico e amministrativo

    Dati tecnici

    • Altezza: 22 m
    • Volume: 7’796 mc
    • Capienza: 1’041 mq
    • Livelli: 6
    • 7 openspace, 150 postazioni di lavoro

     

    7. Palazzo blu

    Il Palazzo blu è opera dell’intervento degli arch. Virgilio Bettoni e Yvan De Carli su un edificio preesistente (2007).

    Peculiarità architettoniche e stilistiche

    L’aggiunta di due piani allo stabile esistente (utilizzato fino a febbraio del 2003 come laboratorio cantonale di igiene) e la ristrutturazione hanno reso l’edificio idoneo ad accogliere diversi istituti e laboratori dell’USI. Il rivestimento delle facciate è composto da lastre azzurre di grande formato fissate con viti a vista su una sottostruttura in alluminio. Un’intercapedine tra le lastre e l’isolamento termico garantisce una ventilazione ideale delle facciate.

    Funzione

    Uffici per il personale accademico

    Dati tecnici

    • Altezza: 16,6 m
    • Livelli: 5
    • Volume: 9’074 mc, di cui 2’718 dei due piani nuovi e 6’356 dell’edificio preesistente
    • 120 postazioni di lavoro